Mirko Orgiu – Tempi Moderni
Preferisco essere ribelle con il rischio d’essere incompreso, che essere una pecora orientata a seguire la massa.
Preferisco essere ribelle con il rischio d’essere incompreso, che essere una pecora orientata a seguire la massa.
…Tutti costoro adoperano soltanto gli occhi per vedere ciò che è essenziale, e l’occhio è l’organo più impreciso, più incoerente e più condizionato dai pregiudizi di tutto il nostro corpo. Guardano, ma in realtà non vedono. Forse avvero tutte le cose che vedono sono essenziali, ma l’essenziale è molto, molto di più ed è invisibile all’occhio. Se non siamo attenti, finiremo per fare ciò che dice Maslov: “Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo”
I nail Shop. La città si è riempita di questi negozi per unghie. Quando passi davanti a quel buco illuminato, a ogni ora del giorno, vedi donne con le mani affilate, le dita aperte, come davanti a un veggente, a qualcuno che possa indicare loro una via dentro se stesse.
Abbiamo fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo.
Non ho mai indossato tacchi, non perché non mi piacciano, ma perché credo di non aver bisogno di scarpe col tacco per sentirmi superiore a persone che in realtà sono solo piccole piccole.
Oggi si butta tutto, si cambia facilmente, io sono nata in un’epoca in cui non era dato scegliere.
La vera piaga di questa società strettamente collegata alla fame nel mondo, è la povertà di sentimenti.