Mitch Ratcliffe – Informatica
Un computer ti fa fare più errori e più velocemente di qualunque altra invenzione dell’uomo – con l’eccezione forse delle armi da fuoco e della tequila.
Un computer ti fa fare più errori e più velocemente di qualunque altra invenzione dell’uomo – con l’eccezione forse delle armi da fuoco e della tequila.
Il programmatore è colui che risolve in un modo incomprensibile un problema che non sapevi di avere.
L’immondizia si bufferizza e si butta alla fine dell’ora.
Siccome sono un informatico quando porto l’auto dal meccanico gli chiedo di riconfigurare le ruote, fare un backup del motore ed aggiornare i driver dell’olio.
Quinta legge dell’inattendibilità: “Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto ci vuole un computer”.
Ieri mattina ho perso ben due ore a pulire quattro o cinque seppie. Alla fine, mentre mi lavavo le mani, mi sono sorpreso a pensare che sarebbe stato meglio evitare le seppie a getto d’inchiostro e comprare quelle laser. Poi sono uscito dall’appartamento per fare due passi e nell’ascensore, dopo aver premuto il pulsante del piano, ho cercato il tasto “invio”, senza trovarlo, naturalmente. Così, ho deciso di tenere spento il computer per qualche giorno per disintossicarmi. Questa roba l’ho scritta a manina, con la biro. Ma un paio di volte ho cercato il comando “salva”.
Il virtuale non sostituisce né rimpiazza né, tantomeno, nega o cancella il reale, semplicemente gli ruba il tempo e lo spazio per poter esistere e manifestarsi anche al di là dello schermo.