Modena City Ramblers – Musica
Ci vorrebbe una muta di corde nuove per suonare sempre scordati.
Ci vorrebbe una muta di corde nuove per suonare sempre scordati.
Il blues è l’unica consolazione delle disillusioni e sofferenze su cui contare, perché consola anche dal bisogno di essere rincuorati, consolati. Ha un ritmo coinvolgente, scazonte come il passo di uno zoppo che si muove a passo di danza, che parte da un motivo semplice, una rima incatenata, alternandosi, potenzialmente all’infinito, come le terzine di un poema dantesco, e alla fine si cade sempre in piedi sul primo accordo, come un gatto che cade dal tetto, sulla strada che poi si trasforma in un altro tetto per un altro giro…
La musica è il parto di un sorriso dal travaglio dell’anima, sorda al concerto della vita.
La terra ha musica per coloro che ascoltano.
Mentre ascolto una canzone, a volte rivivo inevitabilmente il ricordo a lei associato, la mente vola, mi emoziono ancora e in quel momento so perfettamente dove mi trovo.
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.
Quando ascolto la musica sento le mie “cellule del corpo” entrare in una completa equalizzazione con il tempo e lo spazio che mi circonda donandomi quella spinta morale, esistenziale e comportamentale che giustifica il mio andare avanti sempre e comunque.