Monica Arcifa – Società
Sulle psicosi io lo dico spesso: c’è sempre qualche termine che consente alla società di archiviare nel buon costume anche le faccende più scomode .
Sulle psicosi io lo dico spesso: c’è sempre qualche termine che consente alla società di archiviare nel buon costume anche le faccende più scomode .
Se gli esseri viventi si alimentassero di raggi solari, il mondo non conoscerebbe discordia.
È una società, o sistema in cui più possiedi e più sei vuoto, più sei povero e più sei deriso, più “bravo” sei nel tuo lavoro più in realtà sei manipolato dai poteri forti, la sensibilità è considerata una debolezza e la bestialità una forza e l’arricchimento di pochi conta più del benessere collettivo. Conta più l’apparire che l’essere e la paura non è mai stata più dominante. Il benessere materiale e i comfort sono un ottimo ricatto per zittire i popoli i quali avranno paura che “paparino” (il potere) toglierà loro il poco che hanno se non faranno i “bravi” (sottomessi). E così scambiamo il nostro tempo con il denaro (pezzo di carta senza reale valore tranne quello di cui ci hanno persuaso).
In casa leoni, in battaglia volpi.
La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio.
L’italia è un paese di vecchi, purtroppo non un paese per vecchi…
Ma dico io: la gente infelice perché non si guarda allo specchio piuttosto che passare il tempo a sperare che gli altri siano ugualmente infelici!?