Monica Cannatella – Felicità
Non lo sai che la felicità non te la regala nessuno? Il mondo ne è troppo povero. Così, chi riesce anche a possederla per un solo attimo, la fa prigioniera e la tiene per sé.
Non lo sai che la felicità non te la regala nessuno? Il mondo ne è troppo povero. Così, chi riesce anche a possederla per un solo attimo, la fa prigioniera e la tiene per sé.
Orgogliosa? Sì! Quel tanto che basta per non prendere due volte la stessa fregatura.
L’anima candida si riconosce: profuma di semplicità.
La felicità ha il colore dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.
Pensavo che mi piacerebbe tanto camminare mano nella mano con te, calpestando foglie secche in autunno. Pensavo che sarebbe bello starcene seduti sulla riva del mare in silenzio, per ascoltarci un po’, per dirci mutamente quello che non abbiamo il coraggio di dirci. Pensavo che si potrebbe provare a immaginare di guardare una partita di calcio insieme, litigare perché vince la mia squadra e non la tua. Oppure perché non capisco molto di calcio e tu vuoi spiegarmi cos’è un fuorigioco. Pensavo che poi, se vuoi, se scopriamo che insieme non siamo così male, si potrebbe provare ad amarci tutta la vita e anche oltre.
A volte la felicità è a portata di mano, ma siamo così ottusi che non ce ne rendiamo conto se non quando è troppo tardi.
Voltati. Lascia tutto dietro di te ogni cosa che ti è appartenuta e che non possiedi più. Ogni persona che hai trovato e poi perso, le cose che desideravi e che sembrano ormai quasi un ricordo lontano. Voltati e volta pagina, deve esserci per forza qualcosa avanti per cui valga la pena di dimenticarsi quelle che ti sei lasciata dietro.