Monica Cannatella – Felicità
Qualcuno sarebbe cosi gentile da indicarmi la via della felicità, perché io ho smarrito la strada da tempo oramai.
Qualcuno sarebbe cosi gentile da indicarmi la via della felicità, perché io ho smarrito la strada da tempo oramai.
La felicità è una scelta, tra le più sofferte il più delle volte, ed è per questo che, quando si realizza, ci riempie pienamente. Ci pone di fronte a rinunce e azzardi del quale non sappiamo calcolarne l’esito. Tutto ciò che si può fare è non rinunciarvi anche se non dovesse compiersi.
Tutti cerchiamo la felicità. Quella che stupidamente qualche volta non abbiamo visto, quella che tante volte abbiamo tenuto tra le mani ma è volata via, come foglia portata dal vento. Sai, non fa niente, perché quella felicità che noi bramiamo; ritorna sempre da chi la cerca e la brama. Bisogna solo aprire il cuore, ed essere disposti a rischiare e a combattere nonostante tutto.
La felicità è un’idea semplice, come vedere all’improvviso il passaggio di una stella cadente nel Cielo; lasciarsi attraversare dallo stupore, provando una gioia infinita dentro al cuore, nella certezza di non essere mai soli.
Quando sono feliceho nel cuorei colori dell’arcobaleno.
Fermate i miei film mentali: sono giunti alla quinta stagione.
Ascoltami! Anche quando non ti dico nulla, dentro quel nulla ci sono tutte le cose che non ho il coraggio di dirti. Ascolta i miei sorrisi, ti dicono che sono felice. I miei pianti, ti raccontano del male che mi hanno fatto. Ascolta i miei pensieri, capirai chi sono veramente. Fermati un attimo e ascoltami, altrimenti continua la tua via, ma non dire mai “io la conosco”.