Monica Cannatella – Stati d’Animo
Sono andata via tante volte, e tante altre ancora me ne andrò. Ma se continuo a portarmi dentro tutto quello da cui scappo, che senso ha andare via.
Sono andata via tante volte, e tante altre ancora me ne andrò. Ma se continuo a portarmi dentro tutto quello da cui scappo, che senso ha andare via.
Ho provato a capire e non ho mai capito,ho provato a vivere e non ho vissuto,ho provato ad amare ed ho amato.
La delusione ama chi aspetta, temendo non si possa ottenere; l’asinità invece a chi anche sapendo questo, continua ad aspettare.
Amo l’eleganza ma non quella degli abiti e delle scarpe, ma quella dei gesti e dei modi di fare. Amo la classe, ma non quella del camminare a quindici cm da terra, ma quella che si nasconde nel modo di parlare e di porsi. Amo la semplicità delle persone, quella che si nasconde dietro ogni minimo particolare, ben curato ma non lucidato di falso oro. Quella che non tanto si vede ma che si sente quando la sfiori e che ti resta dentro quando la lasci.
È già Mattina, il sole illumina il mio viso sorridente grazie a te, i miei occhi felici perché tu ci sei, perché tu sei prima cosa bella che visto.
Sono diventata un’isola. Una terra distrutta, devastata, dove non cresce più niente e gli orizzonti sono desolati. Sì, questa sono io.
Scivolo giù dalla cima della mia angoscia, dall’abisso che ho creato scavando nel terreno della mia vita fino a fare buche che non si possono più coprire. Il vuoto ho inventato e in questo mio buio annaspo senza riuscire a trovare la luce. Il faro è lontano ed irraggiungibile nel porto della mia esistenza e in questo mare scuro annego. Solo tu mi salvi, quando ascolto la tua voce che viene da lontano, e come torcia illumini la mia strada smarrita. Un’oasi nel deserto del mio cuore, acqua fresca che è solo miraggio e che non abbevera l’arida mia bocca.