Monica Cannatella – Stati d’Animo
Sono fatta di parole urlate al vento e pensieri espressi mai.
Sono fatta di parole urlate al vento e pensieri espressi mai.
Quante volte siamo stati delusi da persone alle quali teniamo in particolar modo, può succedere è un rischio che si corre nella vita, ma se col tempo questo accade di nuovo, due sono le cose, o siamo masochisti e ci piace che ci facciano del male, oppure la speranza che possano cambiare è così forte da perdonarle ogni volta!
Ed è così che ti vedo ormai, pesante, come i miei guai, buio, come i miei pensieri, sfocato, come i miei desideri, freddo, come il mio cuore, complicato, come l’amore, triste, come un barbone vagabondo, sei tu, mondo.
Com’è duro aprire gli occhi e scoprire di essere gli artefici del proprio male. Com’è bello capire che così vi posso rimediare.
Ho ancora cicatrici ben visibili, cucite come fiori, sono la bellezza dei miei giorni ormai trascorsi, sono il mio orgoglio.
Perché combattere, se ero così felice in quel momento? Persino mentre i polmoni bruciavano, a corto d’aria, e le gambe erano immobilizzate dal freddo, ero contenta. Avevo dimenticato cosa fosse la vera felicità.La felicità. Rendeva sopportabile persino la morte.
Non impari niente dagli errori degli altri, ma solo da quelli che fai a tue spese. Quando sei emotivamente coinvolto, neppure ti rendi conto che ti stai infilando nella stessa situazione che ha riguardato altri prima di te. La vita ha passaggi obbligati e se per andare avanti, devi attraversare un ponte, devi attraversarlo, anche se è pericolante e rischia di crollare.