Monica Cannatella – Stati d’Animo
Chi sono io? Una spettatrice silenziosa in un mondo oramai troppo pieno di protagoniste.
Chi sono io? Una spettatrice silenziosa in un mondo oramai troppo pieno di protagoniste.
Ho deciso di amare me stessa e di scegliermi ogni giorno. Ho scelto di chiudere alcune porte non per orgoglio ma perché non meritavano di avermi. Ho camminato sulle spine, mi sono “punta” e guarita tantissime volte, forse anche quando non ero io a volerlo. Non mi pento di nulla, le mie esperienze sono cicatrici che mi hanno insegnato ad attraversare mari in tempesta. Testarda, ribelle, ma dannatamente me stessa. Fiera di essere una donna indomabile.
Credo che le cose più belle che riesci a creare ti distruggono dentro con la consapevolezza di ciò che hai compreso.
Non dimentico mai chi ha tradito la mia fiducia!
A volte ho come la sensazione di vivere la mia vita su un treno. Rimango un attimo a guardare fuori dal finestrino. E nel momento in cui penso che il mio treno sta per partire. Mi rendo conto che il mio è rimasto sempre li fermo e invece il resto del mondo continua a muoversi. Spero tanto arrivi presto il mio turno.
Quando hai freddo non basta una coperta, una cioccolata calda e nemmeno un caminetto acceso. Del freddo che hai dentro, quello attaccato alle ossa, te ne liberi solo rifugiandoti nel cuore di chi ami.
Il sole, a volte, è necessario averlo “dentro”.
Ho deciso di amare me stessa e di scegliermi ogni giorno. Ho scelto di chiudere alcune porte non per orgoglio ma perché non meritavano di avermi. Ho camminato sulle spine, mi sono “punta” e guarita tantissime volte, forse anche quando non ero io a volerlo. Non mi pento di nulla, le mie esperienze sono cicatrici che mi hanno insegnato ad attraversare mari in tempesta. Testarda, ribelle, ma dannatamente me stessa. Fiera di essere una donna indomabile.
Credo che le cose più belle che riesci a creare ti distruggono dentro con la consapevolezza di ciò che hai compreso.
Non dimentico mai chi ha tradito la mia fiducia!
A volte ho come la sensazione di vivere la mia vita su un treno. Rimango un attimo a guardare fuori dal finestrino. E nel momento in cui penso che il mio treno sta per partire. Mi rendo conto che il mio è rimasto sempre li fermo e invece il resto del mondo continua a muoversi. Spero tanto arrivi presto il mio turno.
Quando hai freddo non basta una coperta, una cioccolata calda e nemmeno un caminetto acceso. Del freddo che hai dentro, quello attaccato alle ossa, te ne liberi solo rifugiandoti nel cuore di chi ami.
Il sole, a volte, è necessario averlo “dentro”.
Ho deciso di amare me stessa e di scegliermi ogni giorno. Ho scelto di chiudere alcune porte non per orgoglio ma perché non meritavano di avermi. Ho camminato sulle spine, mi sono “punta” e guarita tantissime volte, forse anche quando non ero io a volerlo. Non mi pento di nulla, le mie esperienze sono cicatrici che mi hanno insegnato ad attraversare mari in tempesta. Testarda, ribelle, ma dannatamente me stessa. Fiera di essere una donna indomabile.
Credo che le cose più belle che riesci a creare ti distruggono dentro con la consapevolezza di ciò che hai compreso.
Non dimentico mai chi ha tradito la mia fiducia!
A volte ho come la sensazione di vivere la mia vita su un treno. Rimango un attimo a guardare fuori dal finestrino. E nel momento in cui penso che il mio treno sta per partire. Mi rendo conto che il mio è rimasto sempre li fermo e invece il resto del mondo continua a muoversi. Spero tanto arrivi presto il mio turno.
Quando hai freddo non basta una coperta, una cioccolata calda e nemmeno un caminetto acceso. Del freddo che hai dentro, quello attaccato alle ossa, te ne liberi solo rifugiandoti nel cuore di chi ami.
Il sole, a volte, è necessario averlo “dentro”.