Monica Cannatella – Verità e Menzogna
Puoi urlare la verità con tutto il fiato che hai in gola, ma se chi ti sta davanti invece di ascoltarti si tappa le orecchie non servirà a nulla!
Puoi urlare la verità con tutto il fiato che hai in gola, ma se chi ti sta davanti invece di ascoltarti si tappa le orecchie non servirà a nulla!
Com’è difficile capire le persone, non sai mai quello che gli passa realmente nella testa, dicono una cosa e ne pensano un’altra.
Un uomo geloso non è sempre innamorato, a volte è solo un imbecille che pensa di vantare dei “diritti” su quella persona. Chi ti ama davvero non ti dimentica in un angolo né ti lascia andare, lotta, insiste e soprattutto se ne frega di chi lo scoraggia, le incertezze non esistono, quelle lasciamole ai finti innamorati.
Le cose sono perché noi le vediamo, e quel che vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati. Guardare una cosa è molto diverso dal vederla. Non si vede niente se non si è vista la bellezza. Allora, e solo allora, essa comincia ad esistere. Così, al momento attuale la gente vede delle nebbie non perché vi siano delle nebbie, ma perché poeti e pittori le hanno insegnato la misteriosa grazia di tali effetti.
L’uomo che arrossisce non è del tutto un bruto.
Mi piace parlare con gli altri perché siamo tutti figli di un’esistenza. Se ci parliamo, forse, ci capiamo. Parole ed emozioni. Accendo la televisione. Leggo anche. Solite notizie: fame, guerra, disoccupazione, bisogno, sfruttamento, violenze, potenti e deboli. S’inverte il senso della vita; più che dignità, è un susseguirsi di soprusi. Non si riconoscono le emozioni. Allora, alzo il capo e sospiro. Ma cosa ci diciamo?
Se non ti sta bene cosa faccio o come sono non ho che da ricordarti che puoi uscire tranquillamente dalla mia vita nello stesso modo in cui ci sei entrato.