Monica Cannatella – Vita
È solo quando conosci la sofferenza che impari a vivere.
È solo quando conosci la sofferenza che impari a vivere.
L’uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.
Più alta è la posizione che si occupa, maggiori sono le responsabilità, tanto più bisogna seguire le vie dell’ordine e non deviare da queste.
La vita è fatta di istanti: alcuni inutili, qualcuno importante, altri totalmente fondamentali.
Quanti incontri che si fanno nella vita e tutti hanno un suo perché, ognuno t’insegna qualcosa, ognuno ti lascia un segno una ferita ma tutti compongono il tuo bagaglio interiore. Ridi, ama, scherza, sfogati, lotta, difendi i tuoi sogni perché in questo celo spesso nuvoloso e faticoso c’è sempre il sereno, l’arcobaleno. Afferralo stringilo tra i pugni respira la serenità che ti da, dai sempre ogni giorno un senso a tutte le cose solo cosi potrai dire io sto davvero vivendo!
L’eterna ricerca della compagnia in grado di distrarci da ciò che siamo e da ciò che è il Mondo e la sua lotta per la vita. Per questo si resta con gli altri anche quando non si ha più nulla di interessante da dire, come se ci fosse mai stato qualcosa di realmente interessante da dire. Per abitudine. Per quell’atavico desiderio che ci spinge a tenerci compagnia, a parlare di sciocchezze, a ripeterci l’un l’altro che non c’è nulla oltre l’attimo.
Amati. Guardati allo specchio e impara ad apprezzarti per quella che sei. Avvolta dalla tua naturale eleganza, da quel fascino che ti appartiene e ti rende miele. Lascia perdere i probabili chiletti di troppo, quei capelli non sempre perfetti, quei movimenti a volte un po’ goffi. Fai di ogni tua diversità una particolarità. Guarda la tua immagine riflessa e scopri la favola nascosta dentro te stessa. Ognuna di noi ha qualcosa di grande ed immenso da dare, da dimostrare. In te, credici almeno tu. Se ti lasci andare rischi di soccombere, là fuori è una giungla pronta a mordere. Ridi ancora che sei bella quando il tuo corpo in breve riesce a tramutarsi in farfalla.