Monica Cannatella – Vita
E alla fine dimentichi anche lo scopo per cui sei venuta al mondo, “vivere”
E alla fine dimentichi anche lo scopo per cui sei venuta al mondo, “vivere”
Non si può vivere in questo mondo, ma non c’è nessun altro posto dove andare.
Che esseri straordinari siamo:abbiamo la costante presunzionedi dare noi un senso alla vita.
L’orologio della vita. In ogni istante della mia vita, il tuo scandire Tic! Tac! È presente sin dalla nascita, a quando sarà finita. Lento e costante il tuo Tic! Tac! Mi accompagni nella gioia e nel l dolore. Sei testimone di tutto e di tutti senza conoscere ne stanchezza e ne noia. Quando sono nata sei stato il primo a darmi il benvenuto col tuo Tic! Tac!, quando morirò, sarai il primo a darmi l’ultimo saluto col tuo Tic! E tac!. Come un bravo notaio hai registrato tutto con pazienza e con costanza, perché solo tu sai, nel tempo, di ognuno l’esistenza. Tic! Tac! Tic! Il tempo vola. I giorni passano come se fossero minuti. Più il tempo passa e più ho la sensazione che la vita mi sfugga di mano. Passa veloce, troppo veloce, che non mi da il tempo di riflettere su cosa fare, molte volte mi inganna pensando di avere tutto il tempo che voglio per fare moltissime cose e invece finisco la giornata senza aver concluso un bel niente. Mi viene da pensare ma capita solo a me?
C’è un bambino dentro di me. E un adulto che mi rimprovera continuamente!
Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
Nel libro della tua vita scrivi buone azioni.