Monica Cannatella – Vita
E alla fine dimentichi anche lo scopo per cui sei venuta al mondo, “vivere”
E alla fine dimentichi anche lo scopo per cui sei venuta al mondo, “vivere”
Tat twam asi. Questa cosa vivente, sei tu.
Quando la vita ti presenta una delusione tu non demordere, prima o poi ti presenterà anche la rivincita.
Talvolta, quanto più un concetto appare limpido e trasparente nella “mente collettiva”, tanto più esso si delinea come inesplicabilmente volatile e relativo quando profondamente lo si analizza. Si pensi, ad esempio, alla dicotomia “bene” e “male”. Due idee che evocano forze diametralmente opposte e potenti, ma la cui ferma assolutezza tende a svanire quando ne si comprende la finalità unicamente strumentale.
Le persone cambiano e si dimenticano di avvisare gli altri.
Devon: La vita non è altro che differenti gradazioni di dolore e di fame. Perché aggrapparsi a una simile sofferenza? Non aspetti di morire come tutti gli altri?Guardia: La vita è qualcosa di più che attendere la morte.Devon: E cosa? Procreare? Mettere al mondo altre bocche voraci che prolunghino la tua fame di un’altra generazione?Guardia: A te non piacciono le donne?
Il passato è “Ieri”. Il presente è Oggi. Il futuro appartiene al coraggio delle mie scelte.