Monica Franceschinis – Frasi d’Amicizia
Io ho una migliore amica: me stessa. Abbiamo gli stessi gusti e interessi, ci fidiamo l’un dell altra e so che non mi tradirà mai. Il mio cuore è il mio migliore amico.
Io ho una migliore amica: me stessa. Abbiamo gli stessi gusti e interessi, ci fidiamo l’un dell altra e so che non mi tradirà mai. Il mio cuore è il mio migliore amico.
Io non sono incline all’amicizia: di due amici uno è sempre schiavo dell’altro, benché spesso né uno né l’altro voglia ammetterlo; io non posso essere schiavo, e comandare in tal caso è una fatica estenuante, perché bisogna ricorrere anche all’inganno.
Ci sono legami che affrontano qualsiasi ostacolo; sono i legami del cuore.
… e qualunque sarà la tua scelta, qualunque strada tu decideraidi percorrere, per mè resterai sempre un dolce ricordo amica mia.Qui troverai sempre un tetto per ripararti e un letto per riposare,troverai sempre un amico ad aspettarti.Un amico, che ha saputo lasciarti andare, perché quando ami una persona, devi volere il suo bene… e non il tuo…
L’amicizia è l’amore fra persone che dicono di volersi bene.
La vera Amicizia si percepisce nella sua presenza, sempre. La distanza fisica non conta, perché l’affetto sincero si propaga nel tempo e nello spazio. Non c’è dimensione che lo contenga, raggiunge il cuore, ovunque esso sia.
Che viaggio vuoto e lungo sarebbe la vita senza gli amici? Essere sovrastati dal più bel cielo mai visto e non poterlo condividere con un amico fa spalancare una caverna di solitudine dentro il cuore, fa precipitare in un mondo troppo grande da percorrere in solitaria, fiacca le gambe e toglie le forze. La presenza di un amico rende tutto più sensato, più vivibile, più raggiungibile. Ogni ricordo condiviso resterà vivido per sempre. Ogni risata vissuta insieme risuonerà nei giorni dell’inverno della vita restituendoci un po’ di quell’allegria, il calore di quell’intesa, il conforto di quei momenti in cui il tempo ci ringraziava di essere usato così bene. Con un amico conserveremo in un posto segreto la memoria di quei viaggi in cui non c’era salita troppo ripida o vicolo troppo buio, di quei giorni in cui non c’erano sere dalle quali fuggire o notti dalle quali nascondersi, di quegli attimi in cui ci si poteva sentire padroni della vita, signori del mondo, e il futuro già in tasca.