Monika Sefer – Stati d’Animo
Le parole di consolazione, non servono a niente Amico Mio… vanno bene per gli estranei, per gli conoscenti, non per i tuoi Cari. Non sono che cerotti emotivi,… a mio avviso, palliativi è poco estetici.
Le parole di consolazione, non servono a niente Amico Mio… vanno bene per gli estranei, per gli conoscenti, non per i tuoi Cari. Non sono che cerotti emotivi,… a mio avviso, palliativi è poco estetici.
La gioia del cuore è la luce degli occhi…Gli occhi si spengono alle sofferenze del cuore…
A volte ci innamoriamo del contorto.
Guardati bene nei momenti migliori e ricordali. Ascoltati nei momenti di pace e memorizzali. Prendi i momenti più belli trascorsi in allegria con gli amici e fanne tesoro. Raccogli tutto ciò che hai imparato e custodiscilo. Se un giorno ti troverai perso, se un giorno tutto questo ti sembrerà tremendamente lontano chiudi gli occhi e rivivilo. E ti renderai conto che probabilmente i motivi per cui stai soffrendo non valgono quello che ora è solo un ricordo.
Non importa se fa male, non importa se ci hai pianto. Non è questo che poi resta. Quello che rimane è la difficoltà e la paura di fidarsi ancora una volta di qualcuno.
Spesso si vuole cogliere nell’altro il proprio riflesso, come in uno specchio, ma ognuno è se stesso e riflette solo la propria immagine.
Le emozioni sono piccoli momenti che vivi intensamente. E rimangono, sono parte di noi. Possono essere di amore. Di dolore, di solitudine o di gioia e diventano come dei mattoni con i quali costruiamo la nostra vita. Certo non possiamo cambiarle perché sono lì, ma possiamo decidere il modo con cui posizionarli.