Monique Noir – Sogno
Un giorno racconterai di aver vissuto una favola, di aver incontrato il principe azzurro, di aver assaporato la felicità, di aver toccato il cielo con un dito, ma svegliandoti avevi capito che era solo un sogno e nulla più.
Un giorno racconterai di aver vissuto una favola, di aver incontrato il principe azzurro, di aver assaporato la felicità, di aver toccato il cielo con un dito, ma svegliandoti avevi capito che era solo un sogno e nulla più.
I sogni cui teniamo di più non li riveliamo a nessuno, ma li custodiamo nel cuore. E sono quelli in cui non smettiamo di credere per tutta la vita.
A volte la vita reale è più bella di un sogno.
I sogni sono sempre senza data e non hanno fretta se si dovranno avverare. Sono sospesi tra il cielo e la terra e sono in balìa dei venti. Un vento di tramontana li porterà lontani, un vento di libeccio li avvolgerà nella sua umida calura e li poserà nel cuore del sognatore. I sogni sono belli anche se non si avvereranno. Regalano sempre emozioni e portano nelle tue braccia la carezza dell’impossibile.
Com’è strano piangere nel sogno, com’è strano svegliarsi da un sogno e soffrire, io… non voglio svegliarmi perché so che quando aprirò gli occhi non ti vedrò accanto a me… e allora non vorrò più sognare. Mai più!
Se non guardi il cielo, non vedi né stelle, né luna e i sogni restano al buio.
Ho sognato di diventare padre e quel giorno in cui è nata mia figlia di scrivere in un foglio di carta attaccato ad una sua fotografia: “Bimba, ti amerò da oggi e per sempre e se un giorno penserai che mi sarò dimenticata di te, ricordati che io non posso vivere senza di te”.