Monique Noir – Stati d’Animo
Mi ero innamorata, ma non riuscivo capirlo, perché ero troppo occupata a ricordare quello andato.
Mi ero innamorata, ma non riuscivo capirlo, perché ero troppo occupata a ricordare quello andato.
Possiamo volerci bene in un milione di modi, ma se non è sincero conta ben poco.
Il sospiro è un respiro ottimista.
Si rinuncia solo quando si è in grado di capire che non vi sono altre strade possibili, quando invece il destino ti mette di fronte ad una realtà che non ti aspettavi e che quella realtà è presente e tangibile, quella che sai può portarti in cima al mondo, quella è l’unica strada che può condurti alla felicità allora niente si frappone e, in quel momento, tutto il resto non conta più. Non sempre vale il detto chi lascia la strada vecchia per la nuova sa cosa lascia ma non sa quello che trova! Spesso può trovare molto meglio!Il brutto è quando invece credi di conoscere una persona e ad un tratto senza motivazioni apparenti sbatti contro un muro di indifferenza, ma si sa, questa è la vita, non si impara mai a conoscere gli altri e, quello che sconcerta è quando capisci che gli altri non sanno leggere in fondo alla nostra anima.
Vivo nel mio mondo accerchiato e confuso dalle mille illusioni che manipolano la mia mente sbalzandomi in attimi di gioie passeggere, quanta nostalgia nel mio cuore l’assaporare coscientemente questo tempo che si perde come aqua fra le dita quando credo di essere solo.
Non ci credo ancora, con quale faccia? Vergogna!
La nostalgia che ritorna la vedi in un giorno dal cielo grigio d’inverno, nel vento che spazza via le nubi, nella malinconia che ti invade ricordando e nello specchio segreto dell’anima ove ti guardi, nei pensieri muti, ascoltando la voce del cuore.