Moreno Michielin – Frasi sulla Natura
Un fiore, nel suo profumo silenzio suona la sua melodia, quel vento lo obbliga ad scrollarsi, il fiore diventa musica, tanto che le api danzano su di lui.
Un fiore, nel suo profumo silenzio suona la sua melodia, quel vento lo obbliga ad scrollarsi, il fiore diventa musica, tanto che le api danzano su di lui.
Nei tuoi occhi io vedo l’amicizia, quella vera.
Tra i vari movimenti di pensiero che in questi ultimi decenni hanno proposto al mondo civile nuove concezioni morali e sociali, uno dei più incisivi è certamente quello che sostiene un rapporto diverso tra uomo e natura. L’obiettivo finale consiste nel convertire la tradizionale cultura antropocentrica, che vede la natura asservita incondizionatamente ai bisogni della specie umana, in una cultura che potrebbe essere definita ecocentrica o naturocentrica o solidaristica. L’uomo è collocato nel contesto naturale come una delle tante componenti e la natura è la grande madre da cui uomini, piante e animali sono stati generati. Pertanto l’amore per l’ambiente non dovrebbe essere solo quello, sottilmente egoistico, che mira a valorizzarlo e a migliorarlo per rendere la vita più piacevole e più sana, ma è un dovere, un imperativo morale di rispetto quasi sacrale per madre natura che crea e nutre tutte le specie, quella umana compresa.
Dall’acqua si nasce, alla luce si ritorna, due elementi importanti per la nostra vita, luce e acqua ci accompagnano per tutti i sentieri del nostro cammino a volte dritti a volte tortuosi, quando le spine feriranno più della gioia,, sorridi,, perché di sorriso era fatto il mio viso, adesso più che mai la luce splende in alto, due fari i miei occhi che mai si spegneranno nell ‘anima di chi mi ha amato.
Una delle cose che fa vedere il mondo luminoso e senza ombre è mantenere quella che comunemente si chiama ingenuità, l’innocenza pulita mentre si cammina in una giornata d’estate.
Il fascino del tramonto è che quando il sole va a riposare, raccomanda alla luna tutti i cuori innamorati.
La rosa è senza perché, fiorisce perché fiorisce; non pensa a sé, non si chiede se la si veda oppure no.
Nei tuoi occhi io vedo l’amicizia, quella vera.
Tra i vari movimenti di pensiero che in questi ultimi decenni hanno proposto al mondo civile nuove concezioni morali e sociali, uno dei più incisivi è certamente quello che sostiene un rapporto diverso tra uomo e natura. L’obiettivo finale consiste nel convertire la tradizionale cultura antropocentrica, che vede la natura asservita incondizionatamente ai bisogni della specie umana, in una cultura che potrebbe essere definita ecocentrica o naturocentrica o solidaristica. L’uomo è collocato nel contesto naturale come una delle tante componenti e la natura è la grande madre da cui uomini, piante e animali sono stati generati. Pertanto l’amore per l’ambiente non dovrebbe essere solo quello, sottilmente egoistico, che mira a valorizzarlo e a migliorarlo per rendere la vita più piacevole e più sana, ma è un dovere, un imperativo morale di rispetto quasi sacrale per madre natura che crea e nutre tutte le specie, quella umana compresa.
Dall’acqua si nasce, alla luce si ritorna, due elementi importanti per la nostra vita, luce e acqua ci accompagnano per tutti i sentieri del nostro cammino a volte dritti a volte tortuosi, quando le spine feriranno più della gioia,, sorridi,, perché di sorriso era fatto il mio viso, adesso più che mai la luce splende in alto, due fari i miei occhi che mai si spegneranno nell ‘anima di chi mi ha amato.
Una delle cose che fa vedere il mondo luminoso e senza ombre è mantenere quella che comunemente si chiama ingenuità, l’innocenza pulita mentre si cammina in una giornata d’estate.
Il fascino del tramonto è che quando il sole va a riposare, raccomanda alla luna tutti i cuori innamorati.
La rosa è senza perché, fiorisce perché fiorisce; non pensa a sé, non si chiede se la si veda oppure no.
Nei tuoi occhi io vedo l’amicizia, quella vera.
Tra i vari movimenti di pensiero che in questi ultimi decenni hanno proposto al mondo civile nuove concezioni morali e sociali, uno dei più incisivi è certamente quello che sostiene un rapporto diverso tra uomo e natura. L’obiettivo finale consiste nel convertire la tradizionale cultura antropocentrica, che vede la natura asservita incondizionatamente ai bisogni della specie umana, in una cultura che potrebbe essere definita ecocentrica o naturocentrica o solidaristica. L’uomo è collocato nel contesto naturale come una delle tante componenti e la natura è la grande madre da cui uomini, piante e animali sono stati generati. Pertanto l’amore per l’ambiente non dovrebbe essere solo quello, sottilmente egoistico, che mira a valorizzarlo e a migliorarlo per rendere la vita più piacevole e più sana, ma è un dovere, un imperativo morale di rispetto quasi sacrale per madre natura che crea e nutre tutte le specie, quella umana compresa.
Dall’acqua si nasce, alla luce si ritorna, due elementi importanti per la nostra vita, luce e acqua ci accompagnano per tutti i sentieri del nostro cammino a volte dritti a volte tortuosi, quando le spine feriranno più della gioia,, sorridi,, perché di sorriso era fatto il mio viso, adesso più che mai la luce splende in alto, due fari i miei occhi che mai si spegneranno nell ‘anima di chi mi ha amato.
Una delle cose che fa vedere il mondo luminoso e senza ombre è mantenere quella che comunemente si chiama ingenuità, l’innocenza pulita mentre si cammina in una giornata d’estate.
Il fascino del tramonto è che quando il sole va a riposare, raccomanda alla luna tutti i cuori innamorati.
La rosa è senza perché, fiorisce perché fiorisce; non pensa a sé, non si chiede se la si veda oppure no.