Moritz Gottlieb Saphir – Libri
Non ogni essere umano può essere uno scrittore, ma ogni scrittore potrebbe essere un essere umano.
Non ogni essere umano può essere uno scrittore, ma ogni scrittore potrebbe essere un essere umano.
Sto per morire. È una sensazione assurda. Non era questo il piano, almeno non il mio piano. È anche possibile che ci stessi arrivando senza saperlo. Ma non era il mio piano. Il mio era migliore. Aveva un significato.Sto fissando la bocca di un fucile e so che sarà da lì che arriverà. Il messaggero. Il traghettatore. C’è tempo per un’ultima risata. Se vedi la luce nel tunnel, forse è la luce di un fiammifero. Avremmo potuto fare qualcosa di bello di questa vita, tu e io. Se avessimo seguito il nostro piano. Un ultimo pensiero. Tutti si chiedono quale sia il significato della vita, ma nessuno si chiede quale sia quello della morte.
Cattivi padri fanno buoni scrittori.
È sempre un’effimera gioia ciò che si scrive anche se non è sempre vero ciò che si traduce.
Essere al mondo, per quello che ho potuto capire, è quando ti è affidata una persona e tu ne sei responsabile e allo stesso tempo tu sei affidato a quella persona ed essa è responsabile per te.
Odorano di dimenticato le periferie. Ed è la stessa sensazione che ho cucita addosso.
L’essere umano per quanto rigetti il dolore trova sempre una maniera per stare in sua compagnia, per corteggiarlo, per fare in modo che sia parte della propria vita.(da “11 minuti”)