Muriel Barbery – Verità e Menzogna
Mi convinco che ciò a cui ho deciso di non pensare non esiste, eppure ci penso di continuo.
Mi convinco che ciò a cui ho deciso di non pensare non esiste, eppure ci penso di continuo.
C’è crisi di “pazienza” di “sentimenti” ma soprattutto c’è crisi di persone “vere”.
Suppongo che stia solo a noi decidere cosa sia bello, cosa sia o non sia arte. È questo il punto dove le strade e le spade si incrociano – la moralità dell’arte. Ciò che è arte per me può non essere affatto artistico per te, e quindi osceno e viceversa. La linea di demarcazione è diversa per ciascuno di noi. In poche parole, non arriveremo mai a metterci d’accordo – io, tu, qualsiasi altra persona, su che cosa è osceno e che cosa non lo è.
Natale è già passato, tutti angeli in questo periodo, passano i giorni, non tanti, le penne delle nostre ali si perdono strada facendo trasportati dal vento si disperdono, sino al consueto miracolo scomparse le ali si diventa nuovamente umani, e con coltelli tra i denti riprendiamo “la vita quotidiana”. -.
Non ho mai detto di essere una persona perfetta, anzi, io di difetti ne ho ma ho anche la facoltà di riconoscerli al contrario di quelle persone che sono capaci di scovare tutti quegli degli altri ma mai i loro.
Una bugia è sempre, e solo, una bugia, anche quando credi di conoscerla solo tu! Ti corrode l’anima come un veleno, e nessun amore può sorgere e resistere su di essa, perché come un acido inesorabile deturpa tutto ciò che le è vicino!
La verità è riuscire a essere esistenza mentale, non puro e semplice vivere.