Luke Skellig – Musica
Il vento è come la musica, allontana i pensieri.
Il vento è come la musica, allontana i pensieri.
La musica si eleva dove l’anima si ferma e ascolta per raggiungerla.
Spesso la musica è l’unica in grado di capirci davvero. Fissi il soffitto, ti perdi in una canzone e, riascoltandola, sai che in quelle parole c’è tutta la tua vita.
Le persone sono come canzoni: alcune ti accarezzano il cuore, altre ti spaccano i timpani.
Ascolta la musica del cuore, non ti pentirai mai di averla fatta entrare, non ti stancherai mai di farla ancora uscire.
La musica ha ali di farfalla, è quell’arte magica che ci trasporta ovunque dove l’emozione vola.
La musica è la conversione delle voci, dei suoni, degli echi, delle vibrazioni, delle percezioni dell’universo in note danzanti.
Oggi gli uomini sui quaranta sono come la musica: fermi negli anni ottanta.
Lui, tuono e tempesta. Lei, emozione e disincanto. Insieme, un accordo di tasti e suoni, pelle e sensi. Una melodia che vibra sulle corde del cuore.
A volte la musica non basta, allora serve la poesia.
La vita è solo un mezzo, il fine è sempre la musica.
Il ritmo è dentro di te, cercalo nei battiti del tuo cuore, è lì che devi trovare la tua musica. House è l’alba d’ogni mattino, che al primo spuntare del sole ti mette le ali per ritornare a danzare, perché i suoi ritmi non conoscono età. House non è il tramonto della vita, che cala lentamente dietro sipari di palcoscenici. House è sapersi liberare dei tabù inopportuni che, nella quiete dei nostri giorni, ci sa dare. La linfa che produce è sublime e, sapersene intellettivamente innamorare, è vitale per il proseguo della vita. Vivi il tuo ritmo e circondati di musica e di meno silenzi, liberando al vento le tue ali.
La musica è l’acqua santa che rivolgo contro i miei demoni. E alzo il volume sapendo di vederli presto distruggersi.
Fluttuiamo in qualcosa che si misura in spazio tempo, siamo cacciatori di un universo nuovo, fatto di musica e bellezza…
La musica è sorgere del sole del mattino, che con candide emozioni ci lava il viso con le lacrime dei ritmi delle sue note.
Anche la parola è musica. Un aforisma non si scrive, un aforisma si suona a orecchio.
Sento un’esplosione di battiti e mi vedo cambiar pianeta. Mi sento rinascere e sono sostenuto da una scia di emozioni, che la musica mi dona al suo passaggio.