Mya Antares – Anima
Sono un’anima irrequieta, mi sono accomodata nel mio inferno. Nessuno riesce a placarmela quest’anima. Eccetto tu.
Sono un’anima irrequieta, mi sono accomodata nel mio inferno. Nessuno riesce a placarmela quest’anima. Eccetto tu.
Ci sono parole che nascono dal cuore, nascono spontanee per essere donate, parlano la lingua del tuo cuore, hanno il suono della tua anima, sfiorano con la delicatezza di una tua carezza, sono profumate della tua vita, fanno parte di te. E quando le doni, doni un pezzo del tuo cuore.
Ci sono libertà che non andrebbero toccate, una di queste è la libertà dell’anima. La libertà dell’anima è quella libertà che ti permette di essere te stesso, di sentirti a tuo agio con te e con il resto del mondo. Una libertà che non va violata, negata, né tantomeno soffocata. La libertà dell’anima ti permette di vivere in pace con quei lati di te che magari ti piacciono meno, quei lati con cui ti scontri spesso e, grazie a questa libertà, riesci a gestire e a non sentirli limiti, blocchi o macigni. La libertà dell’anima è quella libertà che ti permette di vivere nei concetti e nei valori che più senti vicino a te stesso, alla tua mente e al tuo cuore. La libertà dell’anima permette di scegliere chi tenerti al fianco e spalancargli le porte del tuo mondo perché possa farne parte.
Mai dimentico la sottile distinzione che c’è tra l’essere pazzo e l’essere folle.
Chi è sensibile non conosce orgoglio, va oltre l’orgoglio, chi sensibile comprende l’anima, non la ragione.
Sono un’anima persa tra silenzi e vuoti.
L’uomo dovrebbe affidarsi a ciò che sente, non a ciò che vede.