Nello Maruca – Comportamento
Non dare mai giudizi negativi sugli altri. Pensa prima attentamente perché sarai, alla fine, contento di non avere proferito verbo.
Non dare mai giudizi negativi sugli altri. Pensa prima attentamente perché sarai, alla fine, contento di non avere proferito verbo.
L’utilità è quel dettaglio, che spesso evidenziamo per nascondere uno sbaglio.
Non mi accontento di essere il pezzo raro della tua collezione, non sono un trofeo da esibire sotto gli occhi di tutti, ma un capolavoro in una galleria d’arte che solo un occhio attento si sofferma a contemplare.
Le persone dal carattere forte sono sempre anime temprate dalla sofferenza.
L’uomo acculturato se superbo abbonda in deficienza.
Io sono una brava ragazza solo perché la cattiva ragazza che c’e dentro me non si è ancora svegliata.
Ti chiedono “come va”? “Come stai”? E tu rispondi: “bene”! E guardando il loro volto capisci che hai risposto male!
L’utilità è quel dettaglio, che spesso evidenziamo per nascondere uno sbaglio.
Non mi accontento di essere il pezzo raro della tua collezione, non sono un trofeo da esibire sotto gli occhi di tutti, ma un capolavoro in una galleria d’arte che solo un occhio attento si sofferma a contemplare.
Le persone dal carattere forte sono sempre anime temprate dalla sofferenza.
L’uomo acculturato se superbo abbonda in deficienza.
Io sono una brava ragazza solo perché la cattiva ragazza che c’e dentro me non si è ancora svegliata.
Ti chiedono “come va”? “Come stai”? E tu rispondi: “bene”! E guardando il loro volto capisci che hai risposto male!
L’utilità è quel dettaglio, che spesso evidenziamo per nascondere uno sbaglio.
Non mi accontento di essere il pezzo raro della tua collezione, non sono un trofeo da esibire sotto gli occhi di tutti, ma un capolavoro in una galleria d’arte che solo un occhio attento si sofferma a contemplare.
Le persone dal carattere forte sono sempre anime temprate dalla sofferenza.
L’uomo acculturato se superbo abbonda in deficienza.
Io sono una brava ragazza solo perché la cattiva ragazza che c’e dentro me non si è ancora svegliata.
Ti chiedono “come va”? “Come stai”? E tu rispondi: “bene”! E guardando il loro volto capisci che hai risposto male!