Nello Maruca – Comportamento
Chi non sa riconoscere i propri torti è un debole. Più si convince di non avere torti e più è debole.
Chi non sa riconoscere i propri torti è un debole. Più si convince di non avere torti e più è debole.
Ci sono persone che nel mondodegli altri dettanoconsigli…poi, nel proprio, vivono comeconigli.
L’ipocrisia a mio avviso è l’abito che indossa l’indifferente, l’opportunista, il calcolatore e il lecchino; si cela in genere sempre dietro un sorriso, mille abbracci e quegli infiniti complimenti che escono dalla bocca senza ragione di esistere. Il lecchinaggio ne è la forma più diffusa, siamo perfino capaci di farci calpestare l’anima pur di ottenere ciò che ci siamo prefissati. Ma la cosa più terrificante è che il “leccato” ci gode e si accontenta di tutta quella “finzione” sentendosi un Dio in terra, senza comprendere che essere “ignorato” spesso è di gran lunga più soddisfacente.
Non cercare chi non ha nessuna voglia di farsi trovare.
Ai finti santi preferisco i ribelli che non temono il giudizio di nessuno.
Vivo guardando le stesse facce, sentendo le stesse storie.
Osservo il mondo nell’unico modo in cui sono in grado di farlo, con gli occhi erranti di un fanciullo.