Nello Maruca – Comportamento
Le lamentele della povera gente non sono udite dai sordi governanti.
Le lamentele della povera gente non sono udite dai sordi governanti.
Ho l’umiltà di amettere di non essere affatto umile.
Fatemi male quanto volete, le vostre taglienti parole non feriscono ho la pelle dura.
Sono stanco di avere sempre la testa sulle spalle, di fare sempre la cosa giusta, e di prendere sempre la decisione più saggia.
Cattivi ci si nasce! Non è vero che lo si diventa. Si impara a difenderci,…
Con i pensieri si viaggia ovunque, anche in quei posti mai sognati.
Gran parte dei nostri sforzi derivano dal lavorare non per il piacere di farlo, ma per farci apprezzare dagli altri. È incredibilmente frustrante tutto ciò: c’è sempre qualcuno da assecondare, da soddisfare, da non deludere, da cui ottenere un riconoscimento. Siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi. O meglio, ci sentiamo gratificati dal ricevere il premio, pensiamo sia quella la ragione della nostra vita. Rivolti continuamente verso l’esterno, in attesa di sentirci dire quanto siamo bravi, rimettiamo al volere e ai capricci dell’altro la valutazione della nostra persona.
Ho l’umiltà di amettere di non essere affatto umile.
Fatemi male quanto volete, le vostre taglienti parole non feriscono ho la pelle dura.
Sono stanco di avere sempre la testa sulle spalle, di fare sempre la cosa giusta, e di prendere sempre la decisione più saggia.
Cattivi ci si nasce! Non è vero che lo si diventa. Si impara a difenderci,…
Con i pensieri si viaggia ovunque, anche in quei posti mai sognati.
Gran parte dei nostri sforzi derivano dal lavorare non per il piacere di farlo, ma per farci apprezzare dagli altri. È incredibilmente frustrante tutto ciò: c’è sempre qualcuno da assecondare, da soddisfare, da non deludere, da cui ottenere un riconoscimento. Siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi. O meglio, ci sentiamo gratificati dal ricevere il premio, pensiamo sia quella la ragione della nostra vita. Rivolti continuamente verso l’esterno, in attesa di sentirci dire quanto siamo bravi, rimettiamo al volere e ai capricci dell’altro la valutazione della nostra persona.
Ho l’umiltà di amettere di non essere affatto umile.
Fatemi male quanto volete, le vostre taglienti parole non feriscono ho la pelle dura.
Sono stanco di avere sempre la testa sulle spalle, di fare sempre la cosa giusta, e di prendere sempre la decisione più saggia.
Cattivi ci si nasce! Non è vero che lo si diventa. Si impara a difenderci,…
Con i pensieri si viaggia ovunque, anche in quei posti mai sognati.
Gran parte dei nostri sforzi derivano dal lavorare non per il piacere di farlo, ma per farci apprezzare dagli altri. È incredibilmente frustrante tutto ciò: c’è sempre qualcuno da assecondare, da soddisfare, da non deludere, da cui ottenere un riconoscimento. Siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi. O meglio, ci sentiamo gratificati dal ricevere il premio, pensiamo sia quella la ragione della nostra vita. Rivolti continuamente verso l’esterno, in attesa di sentirci dire quanto siamo bravi, rimettiamo al volere e ai capricci dell’altro la valutazione della nostra persona.