Nello Maruca – Destino
Se in pericolo, intanto che arriva il soccorso perisci.
Se in pericolo, intanto che arriva il soccorso perisci.
Quando ti accorgi di aver perso il tuo tempo ieri… ti viene da voltarti indietro come per afferrarlo con le mani… e intanto non ti accorgi che tra qualche ora è già domani…
In questo mondo ci sei anche tu. Non domandarti perché non cambia, forse aspetta che sia tu a farlo, magari aprendo quella porta che da sempre tieni chiusa.
La sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso il destino, quando, d’un tratto, esplode.
Il crepuscolo -pensai allora- è solo un’illusione, perché il sole è sempre così sopra o sotto la linea dell’orizzonte. Ciò significa che il giorno e la notte sono legati come poche altre cose al mondo, non possono esistere l’uno senza l’altro e tuttavia non possono esistere insieme. Come ci si può sentire, pensai, quando si è sempre uniti e sempre divisi?
Ognuno di noi ha un destino. Ognuno di noi è un destino.
Dio ha assassinato e sta guerreggiando contro l’odio o contro l’amore? Risponda onestamente, e vedrà il suo futuro. Il male è soltanto il bene che non era suo, dei suoi angeli, e dei “santi”. Provi a guardare nello schermo, le immagini confuse e accavallate, quasi senza tempo, nascoste dietro l’oro e i gioielli dello spirito, dietro le terre che sta conquistando, ammucchiando, uccidendo o corrompendo chi ci stava prima. Con tutta la sua onniscienza non si accorge che avere non è e non sarà essere. Lo spirito è la sua condanna. Non vorrebbe vedere il risultato delle sue azioni, eppure esisteva già prima che le compisse. Osservi gli uccelli, le sue creature più fragili, che gridano disperati verso il loro padre perché già conoscono il suo destino, lo stesso di tutti loro.