Nello Maruca – Figli e bambini
I cattivi figli sono la vergogna dei genitori.
I cattivi figli sono la vergogna dei genitori.
Figlio mio, se mi chiederai cos’è il mare io ti risponderò che è il cielo caduto sulla terra, un fiore è una farfalla che, stanca, si è fermata sullo stelo verde, le nuvole sono pecorelle volate in cielo; se mi chiederai cos’è la vita ti risponderò che è un abbaglio che splende sotto il sole ma si esaurisce con la pioggia e, se infine, mi chiederai cos’è l’Amore, ti risponderò: è la più grande illusione, ma la meravigliosa realizzazione di te, figlio mio.
Il bambino è sempre spontaneo, ma non necessariamente sempre sincero.
Il marinaio che sta a riva non pesca.
L’indigente non è solo vessato e scansato dai suoi simili ma è anche la sfortuna a perseguitarlo senza tregua.
Taci i difetti di chiunque, portarli alla luce sarebbe inimicizia perenne.
Non deve destare meraviglia che i bambini nati fuori dal matrimonio siano per lo più le teste migliori: sono il risultato di un’ora spiritosa. I figli nati all’interno del matrimonio sono più spesso il risultato della noia.