Nello Maruca – Filosofia
A porte aperte ci sono sempre sorprese.
A porte aperte ci sono sempre sorprese.
Il solo fatto che Io esista, indigna tutto ciò che ha cattivo sangue.
Si moltiplicano i difetti altrui e si dividono i propri.
Ci ho messo del tempo per capire che l’errore era il risultato ampio della mia ingenuità.
Pur essendo nel torto il più forte ha sempre ragione.
Mi insospettisce parecchio, e mi fa sorridere, il fatto che si dica di salvarsi dal vampiro con il simbolo e l’arma del vampiro, la croce, attraverso cui estrae il sangue che gli serve per l’immortalità. Il bene che Dio e il vampiro, il Messia, sono riusciti a uccidere e sconfiggere per raddoppiarsi il potere, sarà una v (endetta)ittoria squallida. Il bianco e il nero, Dio e il diavolo, uniti per guerreggiare contro il nemico della loro autorità non sono altro che dei cornuti avidi che pensano di salvarsi con delle maschere e potersi sostituire a chiunque e a qualunque legge. Lo spirito “azzurro” con cui continuano a drogarsi per aumentare la forza del sole e della terra, è il loro più grande tesoro, e la loro ultima, grande estinzione. Nemmeno uno dei loro piani e calcoli scellerati si avvererà. Nessun superstite resterà da queste sniffate di spirito e sangue. L’idea di salvarsi con lo spirito estratto per aumentarsi la forza e la durata della vita, porta inevitabilmente nella direzione contraria, perché è proprio questo spirito l’estinzione. Cambiarsi con una maschera per ingannare la matematica è lo stesso: lo spirito con cui ci si droga per questa mutazione, porterà al lento ma inesorabile spegnersi della vita. Tutta. Non c’è che dire, solo la perfezione, a suo tempo, poteva creare un cerchio perfetto. E non è della prigione la colpa, ma di chi si imprigiona da solo nelle sue menzogne e mire di possesso. Se nemmeno Dio e il diavolo sanno distinguere tra male e bene, lealtà e vigliaccheria, vadano verso il destino che bramano, il risultato dei loro crimini e avidità sarà l’inferno. Io gli sto pagando il viaggio.
“Parole al vento” parole che scorrono come tacito polline al vento. Tempo dopo potrà forse germogliare qualcosa, ma solo da pochissime spore. Il resto si perde nel vuoto.