Nello Maruca – Filosofia
Se stanchi non si può né scappare né tanto meno inseguire.
Se stanchi non si può né scappare né tanto meno inseguire.
La vera grande differenza tra l’uomo e il resto del regno animale, è la capacità di filosofare.
Le parole incantano per poi deludere.
L’uomo è in bilico fra due soddisfazioni: materiale e spirituale, senza le quali è un cadavere che non troverà mai la strada.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili. Ma se l’enigma si potesse svelare noi vi conosceremmo l’odissea dello spirito, il quale, per mirabile illusione cercando se stesso, fugge se stesso; poiché si mostra attraverso il mondo sensibile solo come il senso attraverso le parole, solo come, attraverso una nebbia sottile, quella terra della fantasia, alla quale miriamo. Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall’Ideale, e non è se non l’apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale. La natura per l’artista è non piú di quello che è per il filosofo, cioè solo il mondo ideale che apparisce tra continue limitazioni, o solo il riflesso imperfetto di un mondo, che esiste, non fuori di lui, ma in lui.
Sovente, alcuni medici, onde innalzare la loro importanza sospingono il paziente alla riverenza.
Non sono e non sarò mai un pacifista in questo mondo di moralisti e perbenisti, sono e sarò sempre un guerriero con l’anima incazzata, con la speranza nel cuore e con la voglia di combattere.