Nello Maruca – Filosofia
Le sofferenze di altri non penetrano nelle carni di estranei…
Le sofferenze di altri non penetrano nelle carni di estranei…
La perfezione non esiste in quanto divina, mentre l’imperfezione sussiste in quanto umana, quindi la ricerca della perfezione è ammirevole, ma la sua personificazione e’solo riprovevole in quanto nevrotica!
La poesia è un rifugio sicuro dove possiamo essere noi stessi…
L’uomo non ha una sola e identica vita; ne ha molte giustapposte, ed è la sua miseria.
L’incoscenza appartiene ai giovani, la saggezza agli anziani… i primi sono il presente e i secondi la memoria.
Storpi o sani, poveri o ricchi, per Dio hanno lo stesso peso.
Ho definito l’amore a una la luce abbagliante, poiché quando sei innamorato, parecchie cose di lei o lui non riesci a percepirle. L’amicizia la vedo come a un qualcosa d’indefinibile, è come la luce dell’alba o del crepuscolo, di cui non riesci a vedere tutte le sue sfumature.
La perfezione non esiste in quanto divina, mentre l’imperfezione sussiste in quanto umana, quindi la ricerca della perfezione è ammirevole, ma la sua personificazione e’solo riprovevole in quanto nevrotica!
La poesia è un rifugio sicuro dove possiamo essere noi stessi…
L’uomo non ha una sola e identica vita; ne ha molte giustapposte, ed è la sua miseria.
L’incoscenza appartiene ai giovani, la saggezza agli anziani… i primi sono il presente e i secondi la memoria.
Storpi o sani, poveri o ricchi, per Dio hanno lo stesso peso.
Ho definito l’amore a una la luce abbagliante, poiché quando sei innamorato, parecchie cose di lei o lui non riesci a percepirle. L’amicizia la vedo come a un qualcosa d’indefinibile, è come la luce dell’alba o del crepuscolo, di cui non riesci a vedere tutte le sue sfumature.
La perfezione non esiste in quanto divina, mentre l’imperfezione sussiste in quanto umana, quindi la ricerca della perfezione è ammirevole, ma la sua personificazione e’solo riprovevole in quanto nevrotica!
La poesia è un rifugio sicuro dove possiamo essere noi stessi…
L’uomo non ha una sola e identica vita; ne ha molte giustapposte, ed è la sua miseria.
L’incoscenza appartiene ai giovani, la saggezza agli anziani… i primi sono il presente e i secondi la memoria.
Storpi o sani, poveri o ricchi, per Dio hanno lo stesso peso.
Ho definito l’amore a una la luce abbagliante, poiché quando sei innamorato, parecchie cose di lei o lui non riesci a percepirle. L’amicizia la vedo come a un qualcosa d’indefinibile, è come la luce dell’alba o del crepuscolo, di cui non riesci a vedere tutte le sue sfumature.