Nello Maruca – Filosofia
Le cattive opere fanno inciampare.
Le cattive opere fanno inciampare.
Il parlare pacato ed educato è ben accetto da chiunque.
Alfine, dunque andai dagli artefici, ché qui ero sicuro di non conoscere che poco o niente, e d’altra parte sapevo che avrei trovata gente fornita di molte belle cognizioni. E in questo non m’ingannai, ché in realtà essi sapevano cose ch’io non sapevo, e per questo riguardo eran più sapienti di me. Ma, o cittadini ateniesi, mi sembrò che il medesimo difetto dei poeti lo avessero anche i buoni artefici: pel fatto stesso che disimpegnava bene la propria arte, ciascuno presumeva d’esser sapientissimo anche nelle altre cose maggiori, e questo errore offuscava quella loro sapienza. Cosicché io, tenendo presente l’oracolo, domandavo a me stesso se preferissi rimanere così com’ero, non sapiente della loro sapienza, né ignorante della loro ignoranza, oppure aver, come han loro, tutt’e due insieme questi requisiti. Risposi allora, a me stesso e all’oracolo che mi giovava rimanere com’ero:.
Il filosofo diviene “pretenzioso” quando ritiene sia un suo diritto la visione diretta della meta.
La filosofia? Sono certo soltanto dei miei dubbi.
Nella mia mente, vi è come un banco di nebbia, a volte riesco ad intravedere qualcosa, non sempre nitida, ma sempre distinta rispetto allo spazio circostante.
Soltanto che gli scrittori sono esseri molto crudeli, uccidono la vita continuamente per procurarsi delle storie.