Nello Maruca – Filosofia
Il vento sia ch’è libeccio, grecale oppur levante, aliseo, scirocco oppur ponente nessuno può toccarlo Né vederlo, Né mai persona sa d’ondesso nasce Né mai persona sa dove perisce…
Il vento sia ch’è libeccio, grecale oppur levante, aliseo, scirocco oppur ponente nessuno può toccarlo Né vederlo, Né mai persona sa d’ondesso nasce Né mai persona sa dove perisce…
Quel che conta non sono le interpretazioni banali che diamo alle parole, ma le parole stesse.
La bigotta, certa del perdono divino, si sazia di ostie consacrate. Soddisfatta torna a casa sicura di avere azzerato il conto con Dio, e, di fatto, iddio le condona tutti i peccati tranne l’ultimo: i cattivi pensieri verso il sacerdote che le somministra l’eucarestia.
Non importa quanto durerà, l’essenziale è che abbia avuto inizio.
Meglio minor guadagno in casa propria che maggiore in casa altrui.
Caro Amico: sono sicuro che tu credi nel trascendente: lo noto dall’insistente tema che riempie le tue pagine, lo noto dall’intercalare di sentimentalismi nelle tue parole e dalla ricerca spasmodica di elementi che possano dare sfogo alla tua dinamica del sapere. È certamente un Dio multi facce e allo stesso tempo univoco!Esiste un Creato? Questa è la domanda!Se si, cerchiamo una risposta.!Cosa esisteva prima di questo? Non certamente il nulla! Poiché dal nulla, nulla può venire! C’è una precisa e inconfutabile legge fisica che lo dimostra.Questo premesso, cosa poteva esistere che potesse creare la materia così come la conosciamo se non un’enorme fucina cosmica che potesse unire particelle creando sostanze; se non l’Energia.Quest’energia può funzionare soltanto in modo duale: come ci sono reazioni endotermiche e esotermiche c’è un’energia positiva e una negativa; materia e antimateria; luce e buio: l’energia governa tutto l’universo, è insita in ogni cosa e da ogni cosa la si può estrarre, pur se essa non è cosa tangibile.Ciò che c’è di tangibile sono gli effetti che questa produce.Ci sono più cose che non conosciamo di quante noi conosciamo eppure dentro di noi ci sono tutte le informazioni per poter da questa conoscere la vita!
Dio non può pensarsi se non come l’essere di cui non si può pensare il “maggiore” quindi se niente è maggiore è implicita la sua esistenza.