Nello Maruca – Filosofia
Tra i litiganti c’è sempre qualcuno che ha torto.
Tra i litiganti c’è sempre qualcuno che ha torto.
Tra la vita e la morte non c’è separazione, ma solo trasformazione nella continuità di essere.
La mia più cara cattiveria e arte è che il mio silenzio abbia imparato a non tradirsi nel tacere.
Ma è un originale, senza nessuna cultura: uno di quei selvaggi moderni che ora si vedono spesso, di quei liberi pensatori che hanno assimilato d’emblée i concetti dell’ateismo, del materialismo. Prima il libero pensatore era un uomo che aveva appreso i fondamenti della religione, delle leggi, della morale, e poi, da sé attraverso lotte e travagli, era giunto al libero pensiero: ma ora c’è un nuovo tipo di liberi pensatori, i quali non hanno mai sentito dire che vi sono leggi morali e religiose e che non sanno fare altro che negare, cioè sono dei selvaggi. Lui credo che sia figlio di un maestro di Mosca e non ha ricevuto alcuna istruzione. Quando entrò all’accademia e cominciò a farsi una certa fama, siccome non è sciocco, volle istruirsi e si mise a leggere le riviste e i giornali, e così si fece una cultura superficiale che l’ha portato alla negazione di tutto. Un tempo almeno si studiava il passato per combatterlo, ma ora ci si contenta di paroloni: selezione, evoluzione, lotta per l’esistenza e via discorrendo.
La medicina crea persone malate, la matematica persone tristi e la teologia i peccatori.
Giovane uomo che corri, la morte passerà per rivendicare i tuoi sogni…
L’ignoto inizia a prendere luce quando sei nel buio.