Nello Maruca – Frasi Sagge
L’uomo probo raggiunge certezze durature perché s’appoggia al Divino.
L’uomo probo raggiunge certezze durature perché s’appoggia al Divino.
Non ingombratevi la mente di pensieri inutili. A cosa serve rimuginare sul passato, anticipare il futuro? Dimorate nella semplicità del momento presente.
Ci vuole poco per offendere. Ma è difficile dire scusa.
I veri valori della vita, si riconoscono dalla grandezza dell’anima, non dal lusso materiale.
C’è un circolo virtuoso nella vita: più ti diverti più vivi; più vivi più sei felice; più sei felice più ti diverti.
L’ovvio è quel che non si vede mai, finché qualcuno non lo esprime con la massima semplicità.
Riflettendoci per un bel po’, ho capito: noi non beviamo per dimenticare, noi beviamo per ampliare, un ricordo, un’emozione, un momento. Già, fondamentalmente, quando beviamo, tutte queste girandole di stati d’animo, si ampliano, diventando molto più nitidi e vissuti con molta più leggerezza. Poi però, passato l’effetto boomerang o meglio la “sbornia allegra”, il pensiero, il ricordo o l’emozione che ci affliggeva è sempre lì, che ci tormenta, forse anche in un modo o in una forma più tosta di prima. Ma che ci volete fare, siamo essere umani, è la nostra natura farci del male, è come se pensassimo, che per poter godere di un momento felice, prima, dovessimo provare dolore, e la questione mi rode, per il semplice fatto che non riesco a dare una spiegazione a questo comportamento. Però una cosa la so o meglio una certezza ce l’ho: non è questa la soluzione, non servono le piombe, non serve star male, l’unico modo per sconfiggere i momenti bui e avere dei momenti di felicità, sta nell’abbraccio delle certezze, nell’andare avanti e nel continuare a vivere.
Non ingombratevi la mente di pensieri inutili. A cosa serve rimuginare sul passato, anticipare il futuro? Dimorate nella semplicità del momento presente.
Ci vuole poco per offendere. Ma è difficile dire scusa.
I veri valori della vita, si riconoscono dalla grandezza dell’anima, non dal lusso materiale.
C’è un circolo virtuoso nella vita: più ti diverti più vivi; più vivi più sei felice; più sei felice più ti diverti.
L’ovvio è quel che non si vede mai, finché qualcuno non lo esprime con la massima semplicità.
Riflettendoci per un bel po’, ho capito: noi non beviamo per dimenticare, noi beviamo per ampliare, un ricordo, un’emozione, un momento. Già, fondamentalmente, quando beviamo, tutte queste girandole di stati d’animo, si ampliano, diventando molto più nitidi e vissuti con molta più leggerezza. Poi però, passato l’effetto boomerang o meglio la “sbornia allegra”, il pensiero, il ricordo o l’emozione che ci affliggeva è sempre lì, che ci tormenta, forse anche in un modo o in una forma più tosta di prima. Ma che ci volete fare, siamo essere umani, è la nostra natura farci del male, è come se pensassimo, che per poter godere di un momento felice, prima, dovessimo provare dolore, e la questione mi rode, per il semplice fatto che non riesco a dare una spiegazione a questo comportamento. Però una cosa la so o meglio una certezza ce l’ho: non è questa la soluzione, non servono le piombe, non serve star male, l’unico modo per sconfiggere i momenti bui e avere dei momenti di felicità, sta nell’abbraccio delle certezze, nell’andare avanti e nel continuare a vivere.
Non ingombratevi la mente di pensieri inutili. A cosa serve rimuginare sul passato, anticipare il futuro? Dimorate nella semplicità del momento presente.
Ci vuole poco per offendere. Ma è difficile dire scusa.
I veri valori della vita, si riconoscono dalla grandezza dell’anima, non dal lusso materiale.
C’è un circolo virtuoso nella vita: più ti diverti più vivi; più vivi più sei felice; più sei felice più ti diverti.
L’ovvio è quel che non si vede mai, finché qualcuno non lo esprime con la massima semplicità.
Riflettendoci per un bel po’, ho capito: noi non beviamo per dimenticare, noi beviamo per ampliare, un ricordo, un’emozione, un momento. Già, fondamentalmente, quando beviamo, tutte queste girandole di stati d’animo, si ampliano, diventando molto più nitidi e vissuti con molta più leggerezza. Poi però, passato l’effetto boomerang o meglio la “sbornia allegra”, il pensiero, il ricordo o l’emozione che ci affliggeva è sempre lì, che ci tormenta, forse anche in un modo o in una forma più tosta di prima. Ma che ci volete fare, siamo essere umani, è la nostra natura farci del male, è come se pensassimo, che per poter godere di un momento felice, prima, dovessimo provare dolore, e la questione mi rode, per il semplice fatto che non riesco a dare una spiegazione a questo comportamento. Però una cosa la so o meglio una certezza ce l’ho: non è questa la soluzione, non servono le piombe, non serve star male, l’unico modo per sconfiggere i momenti bui e avere dei momenti di felicità, sta nell’abbraccio delle certezze, nell’andare avanti e nel continuare a vivere.