Nello Maruca Juinior – Religione
Se Dio non ha ancora distrutto la stoltezza umana l’ha fatto solo per pietà.
Se Dio non ha ancora distrutto la stoltezza umana l’ha fatto solo per pietà.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Gli dei erano un’invenzione degli uomini, che li plasmavano per scaricare su di loro il fardello delle proprie colpe. Gli uomini uccidono perché hanno paura, e la possibilità del perdono rendeva più facile uccidere.
Dio possiede i poveri e perciò essi possiedono Dio.
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.
Chi ama vuole il bene, il vero bene della persona che ama.
Se colui che m’ha colpito era l’essere immenso che, su quella collina da cui si vedeva il sole al tramonto, ha offerto la sua propria carne a me affamato…
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Gli dei erano un’invenzione degli uomini, che li plasmavano per scaricare su di loro il fardello delle proprie colpe. Gli uomini uccidono perché hanno paura, e la possibilità del perdono rendeva più facile uccidere.
Dio possiede i poveri e perciò essi possiedono Dio.
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.
Chi ama vuole il bene, il vero bene della persona che ama.
Se colui che m’ha colpito era l’essere immenso che, su quella collina da cui si vedeva il sole al tramonto, ha offerto la sua propria carne a me affamato…
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Gli dei erano un’invenzione degli uomini, che li plasmavano per scaricare su di loro il fardello delle proprie colpe. Gli uomini uccidono perché hanno paura, e la possibilità del perdono rendeva più facile uccidere.
Dio possiede i poveri e perciò essi possiedono Dio.
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.
Chi ama vuole il bene, il vero bene della persona che ama.
Se colui che m’ha colpito era l’essere immenso che, su quella collina da cui si vedeva il sole al tramonto, ha offerto la sua propria carne a me affamato…