Nelson Mandela – Guerra & Pace
La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.
La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.
Se per qualcuno oggi sei la pace e domani l’inferno, per quel qualcuno in verità non sei mai stato niente. Perché il vero bene varca le porte dell’inferno per prenderti e portarti in paradiso.
Cambia il tuo punto di vista: guarda la guerra con gli occhi disperati di un bambino.
Io non ho mai veduto città che non desideri la rovina della città vicina: niuna famiglia che non voglia sterminare qualche altra famiglia. Per tutto i deboli hanno in esecrazione i potenti, innanzi ai quali s’avviliscono, e i potenti trattano quelli come le pecore, di cui si vende la lana e la carne. Un milione d’assassini arruolati, corre da una parte all’altra dell’Europa, esercitando l’omicidio e la ruberia con disciplina, per guadagnare il pane, perché non hanno più onesto mestiere; e nelle città che sembrano goder la pace, e dove fioriscono l’arti, gli uomini son divorati da più gare, più pensieri, e più inquietudini, che una città assediata non prova fiamme; le tristezze secrete sono ancor più crudeli che le miserie pubbliche.
Per chi viene sconfitto la guerra è una brutta storia, da dimenticare. Per chi vince diventa “la storia”, da scrivere e ricordare.
Nasciamo che siamo già in guerra, anche se ancora non ne siamo consapevoli.
La guerra… è un modo idiota per ottenere un qualcosa con una stupida scusa.