Nesli (Francesco Tarducci) – Musica
Guarda che di quello che haiNon te ne accorgi maiPassa il tempo e mi chiedo quando lo capirai.
Guarda che di quello che haiNon te ne accorgi maiPassa il tempo e mi chiedo quando lo capirai.
Guardando in faccia il silenzio trovai la parole e mi accorsi che stavo già danzando…
Se hai nascosto un ricordo, le canzoni lo trovano.
Lasciarsi andare, senza pensieri, sulle note di un pentagramma. Per cadere a caso, senza paura, tutto il resto è buio e sentirsi accarezzare sul viso da un lieve sospiro che ti attraversa dolcemente la mente.
Credo che la notte sia fatta per far l’amore con la propria donna, con i propri sogni, o con la musica!
La musica è l’equalizzatore delle mie giornate, l’energia che riequilibra gli elementi negativi e amplifica quelli positivi.La musica è la potenza, il vigore, l’adrenalina artificiale, il fuoco d’artificio del nostro “spirito”, guida sperimentale nell’affrontare la quotidianità, antidolorifico naturale, le endorfine naturali per il nostro corpo, la sublimazione congiunturale dei sensi e del corpo.La musica è poiché noi siamo, poiché senza di lei non saremmo, poiché senza di lei l’uomo sarebbe un automa senza adrenalina; benzina del nostro corpo che accende le nostre menti mettendole in contatto con la “dimensione delle dimensione temporale”: “la musica”…
Se, come quasi sempre accade, la musica sembra esprimere qualcosa, questa è soltanto un’illusione.