Niccolò Di Paolo – Vita
Nessun regalo materiale potrà mai durare tanto a lungo quanto un’emozione condivisa con chi ti vuole bene!
Nessun regalo materiale potrà mai durare tanto a lungo quanto un’emozione condivisa con chi ti vuole bene!
Senza piacere, non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
Il venticello delle notti di luglio mi da lo stesso brivido del sole che ti scalda nei pomeriggi di gennaio: ogni attimo può essere un brivido in questa vita imprevedibile.
C’è molta gente in cerca del suo posto felice, come lupi affamati di serenità, bisognosi d’essere amati, sostenuti, anime insaziabili di felicità. Le incontri, le osservi per le vie della città e il cuor mio barcolla disperato impotente perché io sono uno di loro e inerme impotente osservo le ingiustizie che non da tregua a queste anime sole, già afflitte anime sole, tristi, le riconosci da lontano perché vivono a testa bassa.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.
Per agire nel mondo, occorre morire a se stessi. L’uomo non sta sulla terra solo per essere felice, neppure per essere semplicemente onesto. Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d’animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l’esistenza di quasi tutti gli individui.
Siamo gli attori ingenui su una scena di un palcoscenico misterioso e immenso.
Senza piacere, non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
Il venticello delle notti di luglio mi da lo stesso brivido del sole che ti scalda nei pomeriggi di gennaio: ogni attimo può essere un brivido in questa vita imprevedibile.
C’è molta gente in cerca del suo posto felice, come lupi affamati di serenità, bisognosi d’essere amati, sostenuti, anime insaziabili di felicità. Le incontri, le osservi per le vie della città e il cuor mio barcolla disperato impotente perché io sono uno di loro e inerme impotente osservo le ingiustizie che non da tregua a queste anime sole, già afflitte anime sole, tristi, le riconosci da lontano perché vivono a testa bassa.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.
Per agire nel mondo, occorre morire a se stessi. L’uomo non sta sulla terra solo per essere felice, neppure per essere semplicemente onesto. Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d’animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l’esistenza di quasi tutti gli individui.
Siamo gli attori ingenui su una scena di un palcoscenico misterioso e immenso.
Senza piacere, non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
Il venticello delle notti di luglio mi da lo stesso brivido del sole che ti scalda nei pomeriggi di gennaio: ogni attimo può essere un brivido in questa vita imprevedibile.
C’è molta gente in cerca del suo posto felice, come lupi affamati di serenità, bisognosi d’essere amati, sostenuti, anime insaziabili di felicità. Le incontri, le osservi per le vie della città e il cuor mio barcolla disperato impotente perché io sono uno di loro e inerme impotente osservo le ingiustizie che non da tregua a queste anime sole, già afflitte anime sole, tristi, le riconosci da lontano perché vivono a testa bassa.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.
Per agire nel mondo, occorre morire a se stessi. L’uomo non sta sulla terra solo per essere felice, neppure per essere semplicemente onesto. Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d’animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l’esistenza di quasi tutti gli individui.
Siamo gli attori ingenui su una scena di un palcoscenico misterioso e immenso.