Niccolò Machiavelli – Destino
È giusto credere e seguire la vita, solo la nostra vita.
È giusto credere e seguire la vita, solo la nostra vita.
Ci sono cose che vanno al di là dei sogni, dei progetti, delle idèe, della realtà, di tutto. Ci sono cose che sono e basta, non ci puoi far nulla, devi accettarle ed essere convinto che diversamente non poteva essere, perché? Perché il nostro caro Destino ha deciso così, ha deciso per me, per te, per voi.
Siamo polvere sulla bilancia. Facciamo parte di un grande progetto, ma non siamo noi ad essere al centro dell’universo.
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente. Vita a metà tra attesa, giudizio e timore, tra “oggi no”, “non ancora”, “dopo”, “c’è tempo” e quel tempo non arriva mai o passa troppo in fretta e non ti trova. Appuntamenti dimenticati, rinviati, incontri mancati, disdetti, ti senti inghiottire da una clessidra e soffocare dalla sua sabbia. E sei su, ti capovolgono e finisci giù, i granelli appiccicati dappertutto, sporca, indecente e neppure presentabile; indovina un po’? Mi toccherà dir di no anche stavolta!
Io sono soltanto uno. Non posso fare tutto, ma questo non mi fermerà dal fare quel poco che posso.
I confini per esser varcati e i limiti per esser oltrepassati. Se te ne stai nel tuo perimetro non potrai mai saper cosa c è nei dintorni.
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.