Niccolò Machiavelli – Ricchezza & Povertà
Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre che la perdita del patrimonio.
Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre che la perdita del patrimonio.
Alcuni popoli non sono rimasti poveri per la mancanza di ricchezza, ma per la mancanza di istruzione.
Per non dividere il patrimonio terrestre i ricchi inducono i poveri a credere che la felicità non è di questo mondo, in ciò i religiosi danno loro una mano sostanziosa.
Con i soldi si può comprare un letto, ma non il sonno; libri, ma non l’intelligenza; cibo, ma non l’appetito; gioielli, ma non la bellezza; casa, ma non la famiglia; medicine, ma non la salute; lusso, ma non l’allegria; divertimenti, ma non la felicità; un crocifisso, ma non un salvatore; una chiesa, ma non il cielo.
Viviamo in una realtà; dove ci fa comodo seguire la massa, ci fa comodo seguire la corrente, dove finto buonismo, falsità ed egoismo regnano sovrani, un caos nel caos, dove tutto è legittimo e tutto è dovuto. Ma dove è scritto, niente è dovuto a nessuno! Ricorda; la vita c’insegna che prima o poi tutto torna, tutto. Quindi vivi per quello che sei, non per quello che fa piacere agli altri.
La povertà è priva di molte cose, l’avarizia è priva di tutto.
Il povero che si accontenta sempre di poco è più felice del ricco che non è mai soddisfatto.