Nicholas Sparks – Stati d’Animo
“È strano, rilassante. Poter andare dove volevo senza fretta di arrivare.” “Lo fai sembrare una terapia.” “Credo lo sia stato.”
“È strano, rilassante. Poter andare dove volevo senza fretta di arrivare.” “Lo fai sembrare una terapia.” “Credo lo sia stato.”
È come se noi per nostra natura cerchiamo sempre di trattenere la nostra vita, le nostre emozioni, tutto quello che ci accade nel palmo della nostra mano. Cerchiamo di afferrare con tanta forza, bloccando il passaggio e il normale scorrimento. Dobbiamo soltanto aprire la mano e lasciar fluire tutto senza trattenere, abbandoniamoci al flusso. Svestiamoci dal personaggio creato da noi stessi e rindossiamo i nostri veri panni da troppo ormai riposti, torniamo alla nostra essenza, ascoltiamo questo bombardamento di sensazioni e di messaggi mandati ad aiutarci, ascoltiamo il silenzio così ricco di significato e ascoltiamo la brezza che ci consola e ci viene a ricordare che tutto questo non è un sogno è la tua vita. Riabbracciala, accettala e salutala con affetto per il vostro ricongiungimento.
Chi mi vede dice che sono una persona forte, tosta, determinata, ma cosa ne sanno di cosa ho dentro, della mia fragilità, delle mie debolezze. Non sono forte, sono come tutti, normale.
È bella quando ride, respira di quella felicità velata di malinconia.
Questa è la vita: un giorno un pugno nello stomaco che ti butta a terra, un giorno carezze sul viso come farfalle che ti fanno toccare il cielo con un dito.
Meno male che non siamo tutti uguali a questo mondo, altrimenti sarebbe un enorme casino.
Senza emozioni il tempo è solo tempo che passa.