Nicola Aghilar – Tempi Moderni
Una volta anche nei momenti peggiori eravamo felici ora anche nei momenti migliori siamo tristi.
Una volta anche nei momenti peggiori eravamo felici ora anche nei momenti migliori siamo tristi.
Siamo gli effetti collaterali del sesso, infermi, affetti da un piaga che chiamano: “indifferenza”.
È stupefacente come in questo mondo virtuale tutti si definiscono originali, quando neanche dirlo gli appartiene.
Secondo assioma sulle capacità elaborative dell’automobilista: il volume di un cervello, all’interno di un corpo alla guida di un’auto, è inversamente proporzionale al volume dell’auto stessa.
Aver paura del futuro è logico anche se inutile. Aver paura del presente è ancora più logico perché si sbaglia mentre si fa qualcosa, non mentre lo si immagina.
Non esiste indecenza in un corpo nudo, vi è in chi lo espone volgarmente.
Abbiamo perso di vista quanta importanza ha uno sguardo e quasi dimenticato che dolce sapore può avere un bacio. In fondo siamo gli sfortunati uomini nati nell’era tecnologica, dove anche l’amore è sempre più spesso solo qualcosa di “virtuale”.