Nicola Aghilar – Uomini & Donne
Partire è anche un po’ morire. Restare, con te, è morire completamente.
Partire è anche un po’ morire. Restare, con te, è morire completamente.
Tutte le donne sono stimolate dalla notizia che qualche moglie ha lasciato qualche marito.
Siamo come due gocce uguali, di stessa dimensione, che vogliono unirsi ma devono cadere perpendicolari sul terreno. Una goccia, però, deve avere la forza di andare contro ciò che l’esterno le obbliga di fare e di spostarsi, così da incontrare l’altra goccia, e diventare finalmente una cosa sola.
Spesso la bruna sconosciuta aveva il sorriso sulle labbra. Era bellissima con i suoi capelli mossi che le ondeggiavano sul collo. La vedevo andare avanti e indietro per quella finestra: compariva ora e ora scompariva e poi di nuovo, riappariva. Ora in reggiseno, ora con la maglia, ora si pettinava e, poi, si metteva gli orecchini. Si abbassava, scompariva. Si alzava indossando un cappello. Spariva dietro la parete e ricompariva con il cardigan addosso e ora ricompariva con addosso un giubbotto. La luce si spegneva. Lei scompariva.
L’inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.
In un tavolo da poker dopo un po’ di tempo si può dedurre chi è maschio e chi è uomo.
Avere molti nemici non è pericoloso quanto avere un nemico donna.