Nicola Dell’Aquila – Anima
Anche se il cuore è a pezzi, piangere su te stessi serve a poco, fai volare la tua anima in spazi infiniti facendola posare delicatamente su quella che saprà accoglierla con sentimenti veri, ritornando alla vita.
Anche se il cuore è a pezzi, piangere su te stessi serve a poco, fai volare la tua anima in spazi infiniti facendola posare delicatamente su quella che saprà accoglierla con sentimenti veri, ritornando alla vita.
Meglio uno spirito che vola, che un’anima che striscia.
La notte, con il suo freddo in faccia, mi fa tanto pensare per poi gioire e ringraziare chi da lassù mi vuol sempre aiutare e stringere in un forte calore.
Abbandonare le proprie passioni è come smettere di nutrire la propria anima, lasciandola morire lentamente.
La luce del sole non è quella che vediamo con i nostri occhi, ma quella che abbiamo in fondo al cuore, nella nostra anima. Potremmo provare a metterci in una stanza buia ma qualche fessura lascerà sempre passare la luce. Potremmo anche bendarci gli occhi, ma seppure debolissimi uno spiraglio filtrerà sempre ugualmente. Una tenue luce appena sufficiente a farci distinguere un movimento tra le ombre, probabilmente, ma sarebbe pur sempre una luce. E comunque anche nel buio più completo non riusciremo mai a capirlo per che noi sappiamo com’è il sole. Sappiamo come è fatto. Sappiamo com’è un arcobaleno. Sappiamo qual è il colore di cui si tinge il nostro cielo quando il giorno e la notte.
L’amore si chiama anima.
C’è chi fa dell’anima un guanto, per rivestire un’altra anima e riempire un vuoto dove manca anche una semplice carezza.