Nicola Dell’Aquila – Frasi d’Amore
Nel tuo dormire, amore, non percepivi le mie mani adoranti che non erano mai sazie di te, scivolando dolcemente sulla pelle tua di seta che col tatto ascoltavano la tua anima.
Nel tuo dormire, amore, non percepivi le mie mani adoranti che non erano mai sazie di te, scivolando dolcemente sulla pelle tua di seta che col tatto ascoltavano la tua anima.
Vorrei sdraiarmi su di te, proteggerti dal freddo dell’inverno, e farti sentire il mio calore fino al tuo interno.
Quante persone a dirsi “ti amo”, magari mentendo e quante altre invece che non dicono nulla, ma amano amano in silenzio.
Parte o non parte, che tu ci sia, io non lo so.La metà perfetta, che allo stesso tempo è meta perfetta.Tu che non sei qui, Tu che io non so ancora chi sia, forse non sarai mai; non mi perdo d’animo, aspetto sempre quel qualcuno, un abbaglio di luce, che scalda tutto.Non riesco a capire, comprendere questa maledetta materia difficile, sulla quale mi sono impegnato più che mai, con tutto me stesso, ma ancora adesso non ci sono risultati; materia creata nel momento della “Creazione”, Ma adesso non c’è più forza, o forse mi sbaglio, non saprei.Tempo che passa, una luce di nome Speranza, che giorno dopo giorno è sempre più fioca.Senso di Vita che si allontana sempre più, cos’è che ho fatto?Non c’è una risposta e non ci sarà mai, un percorso naturale, che più viene percorso e più sembra irraggiungibile; ma l’irraggiungibile non esiste, è solo convinzione, che va in cerca di quella perfetta perfezione, di quel mondo che gioca sul reale e tra il sognare.Nota musicale percepita dall’orecchio, più che mai la sento dentro al petto.Sentimento, sensazione, perfezione, uguaglianza, distanza, Chilometri, strada, viaggio senza fine.
Siamo acerbi, grosso modo per un lungo tratto della nostra vita. Lo siamo così da sentire l’agro e il dolce in tutto, e da dire d’aver amato e sofferto tanto e molte volte. Ma è solo immaturità o una giovinezza attardata. È solo che abbiamo ancora da scavare dentro di noi, per allontanarci da quanto accade alla chimica della pelle e dei sapori, e più scaviamo più sentiamo l’amore manifestarsi in modo diverso, sempre più forte. Nuovo ma ancora non sufficiente a poter dire di star amando davvero, perché stiamo continuando a guardare le cose dal dentro a fuori e a sentirle da fuori a dentro. Finché non sentiremo e vedremo lungo la stessa direzione mal interpreteremo tutto, anche l’amore e il dolore, e saremo così facili ad amare e soffrire, pur non vivendo affatto materialmente alcun amore né sofferenza.
L’Amore può cambiare forma, ma non si distrugge mai.
Meritare qualcuno: è poter offrire almeno la stessa moneta che viene offerta da chi pensi di poter meritare.