Nicola Dell’Aquila – Ricordi
Quando una persona ti ha lasciato un dolce ricordo, resterà sempre lì, nel profondo della tua anima.
Quando una persona ti ha lasciato un dolce ricordo, resterà sempre lì, nel profondo della tua anima.
Gli anni mi hanno reso più vecchio dell’ultima volta che ho visto il tuo viso, mille bugie mi hanno reso più freddo, non posso più guardare allo stesso modo.
Un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Nell’oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
Quanti cuori in estate disegnati sulla spiaggia, poi il maestrale d’autunno cancella via.
Non ho ricordi di sguardi profondi né di baci immensi, non ho ricordi di feste proibite né di gente appassionante… Il mio unico ricordo sei tu, il tuo profumo d’inverno e sigarette, i tuoi occhi azzurri, le tue braccia che mi tengono. Perciò perdonami, perdonami davvero, se mi sono innamorata del tuo ricordo e se la mia testa non è fatta che di te.
Certi ricordi nuocciono gravemente alla salute e creano forte dipendenza.
In certe situazioni sarebbe meglio diventare un ricordo per essere ricordato meglio.