Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
Posso essere tutto nella vita, ma sarò sempre me stesso. Un ribelle degli anni 70 con l’utopia di cambiare il mondo.
Posso essere tutto nella vita, ma sarò sempre me stesso. Un ribelle degli anni 70 con l’utopia di cambiare il mondo.
Il silenzio che avvolge il pensiero, nel meriggio che attende la sera, somiglia allo scuro d’un cielo, che vuole il suo sole scordare, perché non s’è visto tornare.
Mi sa che devo smetterla di “ragionare” con il cuore, ed iniziare a farlo solo con la mente, perché mi sto facendo male, perché sono stanca di chi mi parla alzando la voce. Stanca dei falsi sorrisi, stanca di chi finge di darmi la mano e poi la tira via quando trovo il coraggio di farmi aiutare. Stanca di non essere riuscita a dare il coraggio di farmi dire “ti voglio bene”. E stanca di parlare, perché adesso credo davvero a chi dice che il silenzio è il “grido” più forte per farti ascoltare.
Le farfalle non possono vedere le loro ali. Non possono vedere quanto sono straordinare, ma tutti gli altri sì. Le persone sono come loro, dopo tutto.
Non credo che ci sia differenza tra cuore e anima, l’anima è il pensiero che precede l’azione del cuore.
Il cancro non è solo una malattia fisica, è uno stato mentale.
Bello, mi piace. Trascini e trasporti la mente, confusa.