Nicola Dell’Aquila – Vita
Anche negli inverni rigidi la vita cerca il suo spazio, facendo sbocciare un fiore.
Anche negli inverni rigidi la vita cerca il suo spazio, facendo sbocciare un fiore.
La mia anima si apre e si rispecchia solo con chi la sa ascoltare.
Nel corso della vita arriverai a un momento che ti sentirai solo più che mai, e in quel momento capirai che tutte le promesse che ti avevano fatto e gli aiuti che ti volevano dare erano solo parole. Parole vuote, parole di persone false ed egoiste; ma di persone che con la loro freddezza ci hanno insegnato che nella vita nulla è dato per scontato.
Il dolore ti ricorda che sei vivo, la gioia il perché Vivi.
C’è qualcosa che stona in questo mondo. La vita è nostra ci appartiene e non sappiamo il perché, cosa si proverebbe se non ci fosse la vita? E perché la gente è tutta uguale… perché c’è questa monotonia in un mondo che grida aiuto. Siamo vittime di un mondo che forse non ci appartiene… questa è la verità, semplicemente questa.
Ogni donna si fa bella per se stessa… ma si sente bella solo se gli occhi del suo uomo sanno guardarla.
L’uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova su un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena stà accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo insomma, a un di presso, alla storia di prima.