Nicola Giudice – Sogno
Inoltra il tuo canto, scrivilo, immaginalo e rappresentalo.
Inoltra il tuo canto, scrivilo, immaginalo e rappresentalo.
È molto meglio lasciare i sogni chiusi nel cassetto che sbattere il mignolo del piede nel tentare di aprirlo.
Questo è il volere umano, guardare ad occhi chiusi e fantasticare ad occhi aperti.
Quando arriva la nottenel sopore del sonnonon c’è spazio per l’obliobarriere e catene si sciolgonoal passare dei fantasmi del cuoree spettri nutritidalla verità dell’animainfestano l’oscurità della mentee non vi è porta che possalasciar fuori i suoi sogni.
Rifletteteci bene. Anche una banalissima caffettiera è stata il sogno di qualcuno che non pensava di poter diventare colui che avrebbe risvegliato l’intero mondo.
I grandi pensieri spesso nascono dall’osservazione di piccole cose.
Rifugiarsi in un sogno per uscire dall’inferno.