Nicola Romano – Comportamento
A dispetto dei soliti luoghi comuni, gli automobilisti sono i più grandi sostenitori del risparmio energetico. Molti di loro infatti pur di risparmiare energia elettrica non utilizzano mai gli indicatori di direzione.
A dispetto dei soliti luoghi comuni, gli automobilisti sono i più grandi sostenitori del risparmio energetico. Molti di loro infatti pur di risparmiare energia elettrica non utilizzano mai gli indicatori di direzione.
Io che sono solo un grandissimo casino, lo sono nella mente, nel cuore e nell’anima. Io così sicura di me e allo stesso tempo la confusione totale. Io che spacco il mondo in due ma crollo di fronte ad una sciocchezza se essa mi arriva dritta al cuore. Io che non sono nessuno, ma so di valere per chi conta per me. Io piena di “se”… si… di quei “se”… che non accetto mai dagli altri perché io sono per il si e per il no. Io che chiedo chiarezza e coerenza alle persone e poi mi trovo sempre a combattere con i “non lo so” della gente. Io che mi sono rotta le palle di veder elevare bugie sulle vette più alte sopra a verità che andrebbero gridate al mondo. Io che prima piangevo per una parola storta, oggi so che tutte le parole storte, le parole di troppo, le parole di chi “non sa un cazzo” meritano solo una risposta: “vaffanculo”!
Ho capito che la falsità a volte ci passa sotto il naso e noi siamo troppo buoni, o crediamo troppo nella bontà altrui da non accorgercene. Ho capito che se non ti cercano vuol dire che non ne sentono il bisogno, ho capito che non bisogna mai dare nessuno per scontato, ho capito di non voler più essere la ruota di scorta di nessuno. Da questo momento in poi penserò solo a me stessa e a chi realmente merita il mio tempo la mia attenzione e il mio affetto, ho capito che devo far spazio nella mia vita solo a chi lo merita e toglierlo a chi in realtà di me non gliene frega niente.
Un principio della fisica che mi affascina è quello dei vasi comunicanti, secondo il quale un liquido contenuto in due contenitori tra loro connessi, anche se di forma differente, si disporrà allo stesso livello in ognuno degli stessi. Questa sorta di forza compensativa, che fluisce da un corpo a un altro fino a equipararsi, che annulla ogni diversità attraverso la semplicità della comunicazione. Quasi a voler dire: “quel che ho te lo dono, quel che sei, io sono.” L’impavido coraggio della poesia contagia tutto, anche la fisica.
È incredibile come un piccolo gesto nasconda una grande forza.
Quando mi accosto a un progetto non prendo nemmeno in considerazione l’idea che possa essere irrealizzabile. Sono molto testardo.
Piangi, urla, scappa, incazzati, manda a quel paese, ma non mollare mai perché solo cosi potrai farcela.
Io che sono solo un grandissimo casino, lo sono nella mente, nel cuore e nell’anima. Io così sicura di me e allo stesso tempo la confusione totale. Io che spacco il mondo in due ma crollo di fronte ad una sciocchezza se essa mi arriva dritta al cuore. Io che non sono nessuno, ma so di valere per chi conta per me. Io piena di “se”… si… di quei “se”… che non accetto mai dagli altri perché io sono per il si e per il no. Io che chiedo chiarezza e coerenza alle persone e poi mi trovo sempre a combattere con i “non lo so” della gente. Io che mi sono rotta le palle di veder elevare bugie sulle vette più alte sopra a verità che andrebbero gridate al mondo. Io che prima piangevo per una parola storta, oggi so che tutte le parole storte, le parole di troppo, le parole di chi “non sa un cazzo” meritano solo una risposta: “vaffanculo”!
Ho capito che la falsità a volte ci passa sotto il naso e noi siamo troppo buoni, o crediamo troppo nella bontà altrui da non accorgercene. Ho capito che se non ti cercano vuol dire che non ne sentono il bisogno, ho capito che non bisogna mai dare nessuno per scontato, ho capito di non voler più essere la ruota di scorta di nessuno. Da questo momento in poi penserò solo a me stessa e a chi realmente merita il mio tempo la mia attenzione e il mio affetto, ho capito che devo far spazio nella mia vita solo a chi lo merita e toglierlo a chi in realtà di me non gliene frega niente.
Un principio della fisica che mi affascina è quello dei vasi comunicanti, secondo il quale un liquido contenuto in due contenitori tra loro connessi, anche se di forma differente, si disporrà allo stesso livello in ognuno degli stessi. Questa sorta di forza compensativa, che fluisce da un corpo a un altro fino a equipararsi, che annulla ogni diversità attraverso la semplicità della comunicazione. Quasi a voler dire: “quel che ho te lo dono, quel che sei, io sono.” L’impavido coraggio della poesia contagia tutto, anche la fisica.
È incredibile come un piccolo gesto nasconda una grande forza.
Quando mi accosto a un progetto non prendo nemmeno in considerazione l’idea che possa essere irrealizzabile. Sono molto testardo.
Piangi, urla, scappa, incazzati, manda a quel paese, ma non mollare mai perché solo cosi potrai farcela.
Io che sono solo un grandissimo casino, lo sono nella mente, nel cuore e nell’anima. Io così sicura di me e allo stesso tempo la confusione totale. Io che spacco il mondo in due ma crollo di fronte ad una sciocchezza se essa mi arriva dritta al cuore. Io che non sono nessuno, ma so di valere per chi conta per me. Io piena di “se”… si… di quei “se”… che non accetto mai dagli altri perché io sono per il si e per il no. Io che chiedo chiarezza e coerenza alle persone e poi mi trovo sempre a combattere con i “non lo so” della gente. Io che mi sono rotta le palle di veder elevare bugie sulle vette più alte sopra a verità che andrebbero gridate al mondo. Io che prima piangevo per una parola storta, oggi so che tutte le parole storte, le parole di troppo, le parole di chi “non sa un cazzo” meritano solo una risposta: “vaffanculo”!
Ho capito che la falsità a volte ci passa sotto il naso e noi siamo troppo buoni, o crediamo troppo nella bontà altrui da non accorgercene. Ho capito che se non ti cercano vuol dire che non ne sentono il bisogno, ho capito che non bisogna mai dare nessuno per scontato, ho capito di non voler più essere la ruota di scorta di nessuno. Da questo momento in poi penserò solo a me stessa e a chi realmente merita il mio tempo la mia attenzione e il mio affetto, ho capito che devo far spazio nella mia vita solo a chi lo merita e toglierlo a chi in realtà di me non gliene frega niente.
Un principio della fisica che mi affascina è quello dei vasi comunicanti, secondo il quale un liquido contenuto in due contenitori tra loro connessi, anche se di forma differente, si disporrà allo stesso livello in ognuno degli stessi. Questa sorta di forza compensativa, che fluisce da un corpo a un altro fino a equipararsi, che annulla ogni diversità attraverso la semplicità della comunicazione. Quasi a voler dire: “quel che ho te lo dono, quel che sei, io sono.” L’impavido coraggio della poesia contagia tutto, anche la fisica.
È incredibile come un piccolo gesto nasconda una grande forza.
Quando mi accosto a un progetto non prendo nemmeno in considerazione l’idea che possa essere irrealizzabile. Sono molto testardo.
Piangi, urla, scappa, incazzati, manda a quel paese, ma non mollare mai perché solo cosi potrai farcela.